I versi di Pecoraro si muovono tra due poli esistenziali opposti: percezione acuta della fugacità e del disfacimento e misteriosa certezza della felicità come destino. Un corto circuito paradossale, che muove dalla scoperta che il futuro non c’è più, o che si è oscurato, o forse non c’è mai stato.
Primordio vertebrale
I versi di Pecoraro si muovono tra due poli esistenziali opposti: percezione acuta della fugacità e del disfacimento e misteriosa certezza della felicità come destino. Un corto circuito paradossale, che muove dalla scoperta che il futuro non c’è più, o che si è oscurato, o forse non c’è mai stato.
€10,00